Arrivo di Twice D’Arborea Hohenstaufen

In sella al suo cavallo la dama arrivó alle porte del grande Ordine , e con fare deciso bussó ...
Nel attesa che qualcuno L aprisse riprese posto vicino al suo destriero

Il custode sentì bussare alla porta, si avvicinò con passo strascicato, si trovò al cospetto di una affascinante dama:

Buonciorno, Signora, cosa io potere fare per foi? Segvitemi, preco

Detto questo si avviò verso una sala d'attesa

Salutó cordialmente il custode e lo seguí sorridendo ...e ricordando il passato di quelle sale ove un tempo era di casa...


Poi ad un tratto rallentò e a voce bassa disse..

Sapete sono anche io una vostra sorella caduta in un sonno profondo e al mio risveglio ogni sala di quello che un tempo era L ordine in Italia era sparita...

Il custode si avvicinò alla ruota dalla quale, quasi per incanto apparve un cesto di pane e frutta ed una caraffa di birra. Prese tutto e lo posò sul tavolo davanti alla Dama:

Jawohl, meine Dame. Attendete qvi e rifocillatevi. Fado ad affisare il Hochmeister.

DEtto questo uscì dalla stanza con il suo solito passo strascicato.

Guardando attraverso uno spioncino Barisone attese che la dama finisse di mangiare, poi entrò nella stanza:

Pax et bonum. Mamma, benvenuta, anzi, bentornata a castello. Cosa ti fa bussare al nostro portone?

Poi si avvicinò ed abbracciò la madre

Vide suo figlio e si abbandonò ad un lungo abbraccio... poi si schiarì la voce è disse:

Bhe caro figliolo, gli ideali sono forti lo sai ho provato a trasmetterteli tutti con sommo successo, vorrei riabbracciare quei valori che un tempo riempivano lo spirito e la fede ..sperando ovviamente che sia possibile...